Le acque di balneazione sono controllate in base a quanto stabilito dal D.Lgs. 116/08 "Attuazione della Direttiva 2006/7/CE relativa alla gestione della qualità delle acque di balneazione e abrogazione della Direttiva 76/160/CE". Secondo quanto definito dalla normativa vigente, per ciascuna acqua di balneazione è fissato un programma di monitoraggio prima dell'inizio della stagione balneare. Ogni anno prima dell’inizio della stagione di monitoraggio (1 aprile) Regione Liguria emana un Decreto con la classificazione quadriennale ed il calendario di monitoraggio; quest’ultimo è disponibile anche sul portale delle acque di balneazione del Ministero della Salute.
I controlli di qualità sulle acque di balneazione avvengono dal primo aprile al 30 settembre, a cadenza quindicinale, e riguardano le acque più vicine alla costa, entro i 100 metri dalla battigia. Le stazioni di campionamento, fisse, sono stabilite con precisione in base alle possibili fonti locali di contaminazione e ciascun punto rappresenta la situazione di un ben preciso tratto di costa i cui limiti sono anch'essi stabiliti e cartografati.
I parametri monitorati sono:
- temperatura acqua e aria
- colorazione e trasparenza
- oli minerali
- sostanze tensioattive
- fenoli
- pH
- ossigeno disciolto
- coliformi totali
- coliformi fecali
- streptococchi fecali.
Al link http://balneazione.arpal.gov.it/ Arpal è disponibile la situazione aggiornata di tutta la costa ligure, oltre all'archivio storico degli anni precedenti, supportati da un moderno sistema di cartografia interattiva.