Misure di risparmio idrico nel nuovo regolamento edilizio

Per quanto riguarda il Risparmio idrico è previsto nell’articolo  47 del Regolamento Edilizio che: Negli edifici di nuova costruzione, nonché nei casi di sostituzione edilizia di cui all’articolo 14 della L.R. n. 16/2008 nonché di demolizione e ricostruzione, al fine della riduzione del consumo di acqua potabile, è obbligatoria l’adozione di dispositivi idonei ad assicurare una significativa riduzione del consumo di acqua, nonché, anche nel caso di interventi sull’esistente, l’installazione di apparecchiature per la regolazione del flusso di acqua dalle cassette di scarico dei servizi igienici, che dovranno essere dotate di un dispositivo comandabile manualmente che consenta la regolazione, prima dello scarico, di almeno due diversi volumi di acqua.

Per quanto sopra, nell’allegato energetico, al fine di incentivare la razionalizzazione dei consumi idrici, è stato previsto come intervento  l’adozione di dispositivi per la regolazione del flusso di acqua dalle cassette di scarico dei gabinetti comandabili manualmente in base alle esigenze specifiche e l’uso di contatori individuali, ove non esistenti, del consumo di acqua potabile cosi da garantire che i costi per l’approvvigionamento di acqua potabile sostenuti dall’immobile vengano ripartiti in base ai consumi reali effettuati da ogni singolo proprietario/locatario.

In ordine al Recupero acque meteoriche  nel Regolamento edilizio è stato inoltre  disposto che: Negli edifici di nuova costruzione, nonché nei casi di sostituzione edilizia di cui all’articolo 14 della L.R. n. 16/2008 nonché di demolizione e ricostruzione, al fine della riduzione del consumo di acqua potabile,  qualora il relativo progetto preveda una superficie destinata a verde pertinenziale e/o a cortile superiore a mq.100, è obbligatorio l’utilizzo delle acque meteoriche, raccolte dalle coperture degli edifici, per l’irrigazione del verde pertinenziale, per la pulizia delle aree pavimentate (cortili e passaggi), fatte salve necessità specifiche connesse ad attività produttive con prescrizioni particolari.

Per quanto sopra, nell’allegato energetico per incentivare la razionalizzazione dei consumi idrici, viene disposto che le cisterne per la raccolta e il recupero delle acque meteoriche devono essere dimensionate per 50 litri/m2 di superficie di dilavamento.