Le politiche energetiche e di contrasto ai cambiamenti climatici

L’Amministrazione Comunale nel 2007 ha inteso dotarsi del Piano Energetico finalizzato all’individuazione delle azioni da attuare per:

  • un uso razionale dell’energia;
  • la promozione del risparmio energetico e la riduzione dei consumi;
  • la riduzione delle emissioni delle sostanze inquinanti in atmosfera;
  • lo sviluppo e la valorizzazione delle fonti energetiche rinnovabili.

I documenti del Piano energetico comunale sono di seguito consultabili:

Tale Piano, approvato con Delibera di consiglio comunale n. 21 del 20/06/11, ha definito un quadro completo di conoscenza relativo alle caratteristiche degli impianti di produzione di energia, dell’offerta e della domanda di energia e delle emissioni inquinanti e climalteranti che caratterizzano il territorio comunale e la definizione degli interventi necessari al fine di conseguire gli obiettivi di miglioramento indicati dalle Direttive Comunitarie, dal quadro normativo regionale e nazionale, e dal protocollo di Kyoto e Lisbona. Tale piano ha stimato una riduzione complessiva delle emissioni al 2020 pari al 14% circa di cui il 7% circa risulta attribuibile a iniziative di carattere sovraordinato e la quota residua rappresenta, invece, una componente attribuibile prettamente a iniziative di carattere locale identificate nel documento di piano.

Quest’azione è stata determinante per il nostro territorio in quanto le azioni conseguenti all’analisi hanno portato oltre ad un significativo miglioramento ambientale ad una possibilità di sviluppo e di rilancio del settore economico interessato.

Alla luce di quanto sopra l’Amministrazione ha aderito al Patto dei Sindaci con Delibera consiglio comunale n. 30 del 25/07/11, impegnandosi a redigere, entro un anno dall’adesione, il Piano d’Azione per l’energia sostenibile avente l’obiettivo di ridurre di oltre il 20% le proprie emissioni di gas serra entro il 2020 che è stato redatto ed approvato con Delibera di Giunta  n. 104 del 20/03/12 ed è stato successivamente accettato dall’UE in data 19/06/2013, a cui recentemente è stato inviato il monitoraggio biennale sullo stato delle azioni svolte.

I documenti del PAES sono di seguito consultabili:

Inoltre in ultimo il Sindaco ha aderito con Delibera n. 39 del 6/10/14 all’iniziativa Mayors Adapt impegnandosi a :

  • valutare i potenziali rischi dei cambiamenti climatici e vulnerabilità come base di priorità alle azioni di adattamento
  • individuare, valutare e dare priorità agli interventi di adattamento attraverso lo sviluppo e la presentazione di una strategia di adattamento locale o dei rispettivi documenti di adattamento rilevanti, inclusi i risultati della valutazione della vulnerabilità, individuando responsabilità e risorse in modo chiaro, e delineando le azioni di adattamento, entro due anni successivi dalla adesione formale;
  • attuare le azioni di adattamento locali ;
  • monitorare e valutare regolarmente i progressi ;
  • inviare una rendicontazione ogni due anni ;
  • adeguare la strategia di adattamento locale;

Attualmente l'amministrazione sta partecipando al progetto “ADAPT - Assistere l’adattamento ai cambiamenti climatici dei sistemi urbani dello Spazio di cooperazione Transfrontaliera”in cui  il Comune della Spezia, si pone l’obiettivo di migliorare la capacità di prevenire e gestire i rischi derivanti dai cambiamenti climatici, con specifico riferimento alle alluvioni urbane, attraverso azioni volte al rafforzamento delle conoscenze e delle competenze degli attori istituzionali e della società civile, alla definizione di strategie e piani di adattamento, e alla realizzazione di azioni pilota per la riduzione dei rischi e dei danni.

 

L’Amministrazione comunale con Delibera di giunta comunale n 437 del 4/12/17 ha approvato lo schema di Convenzione tra il Comune della Spezia e il Consiglio Nazionale delle Ricerche,Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica, con sede in Perugia -CNR IRPI, avente ad oggetto la collaborazione tesa alla realizzazione delle attività di cui alla Component 3 “Piano transfrontaliero per l'adattamento urbano al rischio alluvionale da acque meteoriche” del progetto ADAPT, al fine di elaborare, in maniera congiunta e coerente nell’ambito del partenariato, i seguenti output previsti: analisi territoriale e tematica, attività di empowerment, profilo climatico locale, linee guida, Piano di Azione Locale, Piano d’azione Congiunto, Manifesto Transfrontaliero,monitoraggio e valutazione dell’avanzamento del processo di adattamento ai cambiamenti climatici.

 

Nel 2018 l’Ufficio ambiente in collaborazione con l’Ufficio Politiche comunitarie, il Servizio Mobilità  l’Ufficio geologico ed il Servizio pianificazione territoriale ha elaborato l’Analisi territoriale e tematica ed ha organizzato l’attività di empowermewnt rivolta alla formazione dei tecnici comunali e tutti gli stakeholders.

Inoltre il gruppo di lavoro ha seguito lo stato di avanzamento del Profilo climatico locale ed insieme agli servizi coinvolti nel gruppo di lavoro ha elaborato congiuntamente al CNR IRPI il Piano di adattamento locale per il rischio alluvioni.

 

Con determinazione di consiglio comunale n. 10 del 3/06/20 è stato approvato il Piano locale di adattamentoo per il rischio alluvioni.In data 21/02/20 è stato eseguito il workshop di trasferimento presso il Comune di Carrara.L’azione pilota realizzata presso il Parco della Maggiolina, riguarda un intervento di riutilizzo dell’acqua piovana per uso irriguo e riduzione allagamenti .