Politiche incentivazione trasporto pubblico, condiviso e intermodale

Piano Urbano Mobilità sostenibile

Il comune è dotato di Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione N. 34 del 01/08/2018: è un documento strategico con funzione di messa a sistema delle politiche per la mobilità e degli interventi sulle infrastrutture. che ha valenza di piano strategico per orientare la mobilità in senso sostenibile con un orizzonte temporale di medio-lungo periodo (10 anni), con verifiche e monitoraggi a intervalli di tempo predefiniti.  Nello specifico, il Piano introduce un modello di mobilità e soluzioni volte ad un riequilibrio della ripartizione modale, a favore di modalità collettive e a basso impatto.

Il PUMS fornisce indicazioni su tre filoni di intervento:

  • Sviluppo della zona a traffico limitato e ampliamento (limitato) della zona pedonale, sviluppo della modalità ciclopedonale, regolamentazione del trasporto merci in ambito urbano, limitazioni ai veicoli più inquinanti, sviluppo del “Park and Ride” con potenziamento anche infrastrutturale dei parcheggi di interscambio in posizioni di margine rispetto al centro urbano.
  • Sviluppo della trazione elettrica: ristrutturazione del TPL con transito nella zona più centrale di soli mezzi elettrici filoviari, incentivazione all’uso di veicoli privati elettrici con infrastrutturazione di rete di colonnine di ricarica e sistema di incentivazioni.
  • Sviluppo della tecnologia applicata alla mobilità con sistemi di infomobilità ed e-ticketing. Realizzazione di sistemi informativi allineati con quanto già in funzione a livello nazionale per la costante informazione dell’utente e possibilità di acquistare servizi di mobilità (parcheggi, ingresso ZTL. Bike sharing trasporto pubblico,…)

 

Inoltre è stato predisposto e aggiornato il PUT, Piano Urbano del Traffico, che è strumento di pianificazione settoriale previsto dal Codice della Strada, da attuarsi su orizzonte biennale, destinato essenzialmente alla riorganizzazione della circolazione veicolare, del trasporto pubblico, della mobilità ciclabile.

 

Interventi gestionali sulla mobilità - ordinanze di limitazione del traffico

            Come richiesto dalla recente deliberazione regionale, si è anzitutto proceduto ad emettere l’ordinanza di limitazione della circolazione, nella zona oggetto del superamento. La deliberazione regionale, in questa prima fase, avrebbe richiesto l’adozione di provvedimenti di limitazione della circolazione agli autoveicoli privati alimentati a benzina M1 di categoria emissiva inferiore o uguale a Euro 1.

Peraltro, dal momento che già il Piano Urbano del Traffico adottato prevede di attuare il divieto di transito per veicoli Euro 2 e precedenti ed il divieto di transito per veicoli con massa a pieno carico superiore a 3,5 T, a decorrere dal 01/01/2019, su un’area centrale della città, si è ritenuto che, per uniformità di provvedimento, in analogia a quanto proposto nel PUMS/PUT approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n.34 del 01/08/2018 per il centro città, fosse opportuno attuare il divieto  di transito per tutti i veicoli con categoria Emissiva Euro 2 e precedenti nell’area influenzante la centralina interessata dal superamento di NO2.

Il provvedimento è stato emesso il 18/03/2019 con prot. n. 9174. Esso attua, contestualmente alla disciplina del divieto Euro 2, anche il riordino del divieto di transito per i veicoli con massa a pieno carico superiore a 3,5 T nel centro città. E infatti individua areali distinti per i due divieti.

Dopo un anno di sperimentazione di questo provvedimento, così come di quello generale adottato ai sensi del PUMS-PUT, sopra ricordato, si valuterà la necessità di procedere ad ulteriori limitazioni, come indicato dalla Regione.