Sistema di raccolta rifiuti – centro storico e quartieri periferici

Il gestore del ciclo integrato dei rifiuti del Comune della Spezia è ACAM Ambiente Spa che svolge sia servizi di igiene urbana che di trattamento dei rifiuti (gestione degli impianti di valorizzazione e trattamento dei rifiuti – Combustibile Derivato da Rifiuti (CDR), compostaggio – avvio a riciclo dei materiali differenziati, gestione discariche dismesse, gestione dei centri di raccolta).

Il Comune della Spezia nel 2018 ha modificato il sistema di raccolta nel centro storico, introducendo 18 postazioni intelligenti ad accesso controllato tramite Ecocard, dotate di impianti di videosorveglianza. Questo sistema ha introdotto una notevole flessibilità nel conferimento dei rifiuti ed ha migliorato il decoro urbano, consentendo il raggiungimento di ottimi risultati in termini di raccolta differenziata.

Grazie ai risultati raggiunti, sia in termini di decoro urbano che di percentuale di raccolta differenziata, il sistema di raccolta con postazioni intelligenti è stato esteso ai quartieri urbani della città. Questo nuovo sistema amplia agli utenti la possibilità di conferire rifiuti differenziati e consente di monitorare con sistemi informatizzati la raccolta dei rifiuti per ogni singolo utente. Come previsto sono state collocate nel 2020 ulteriori 115 nuove isole zonali ad accesso con tessera Ecocard. Con le ultime estensioni risultano serviti con questo metodo di raccolta complessivamente circa 28.000 utenze domestiche e 4.500 utenze non domestiche di tipo non alimentare. Nel corso del 2020 è stato modificato il sistema di raccolta anche nelle frazioni di San Venerio, Carozzo e Campiglia dove sono state installate delle mini isole ad accesso controllato in sostituzione delle postazioni di raccolta di prossimità.

A fine 2020 è stato avviato un ulteriore progetto, rivolto alle utenze servite con il sistema di raccolta porta a porta: i diversi calendari di frequenza, ormai frammentati, sono stati riorganizzati in due macro zone (levante e ponente). Le utenze domestiche inoltre sono state oggetto di consegna di un mastello con tag o sacchi azzurri con tag per la raccolta della frazione residua, mentre le utenze non domestiche sono state fornite di contenitore carrellato con tag, sempre per la frazione residua: tali dotazioni consentono l’applicazione della tariffazione puntuale a partire dal 2021, permettendo l’univoca corrispondenza tra utenza e produzione di rifiuto residuo. La distribuzione, avvenuta con modalità porta a porta e tramite sportelli organizzati presso la sede centrale di Acam ambiente e Spezia Risorse, è stata accompagnata da un depliant illustrativo e nuovo calendario di ritiro rifiuti.

I dati relativi all’anno 2020 sulla raccolta dei rifiuti urbani, in corso di certificazione dall’Osservatorio Regionale dei Rifiuti, rilevano il raggiungimento del 75,2 % di raccolta differenziata, confermando il nostro Comune primo tra i capoluoghi di provincia della Regione Liguria. La produzione complessiva dei rifiuti è stata pari a 44.678 tonnellate, con una produzione pro-capite pari a 480 kg/abitante anno. La quantità dei rifiuti differenziati si è attestata pari a 33.604 tonnellate, compresi i quantitativi dalle attività del compostaggio domestico che sono svolte da oltre 700 utenze del nostro Comune.

I dati sui rifiuti indifferenziati rilevano una produzione complessiva di 11.074 tonnellate, che sono state smaltite nell’impianto di trattamento meccanico biologico in biostabillizzazione dei rifiuti con produzione di CSS/CDR  sito nel Comune di Vezzano Ligure loc. Saliceti.

Il territorio comunale ospita due centri di raccolta comunali autorizzati ai sensi del D. M. 8 aprile 2008 denominati Piramide, situato in località Fabiano Basso, presso il quale possono conferire esclusivamente le utenze domestiche e Stagnoni, presso la quale possono conferire sia le utenze domestiche che quelle non domestiche.

La sostenibilità della gestione, anche nelle massime dimensioni di sviluppo della città previste dal Piano Urbanistico Comunale in approvazione, è data dai livelli conseguiti in questi ultimi anni nella gestione dei servizi con la riduzione dei rifiuti prodotti, l’estensione della quota di raccolta differenziata, il riciclo e recupero dei materiali valorizzabili ed il pieno rispetto della potenzialità degli impianti esistenti nell’area d’ambito a valere sulla chiusura del ciclo dei rifiuti in riferimento alla normativa regionale. Si rende altresì noto che la strutturazione del nuovo Piano Urbanistico Comunale concorre alla riduzione degli impatti sull’ambiente urbano derivanti dalla produzione di rifiuti attraverso una riduzione complessiva del carico insediativo. 

 

Depliant “Arrivano i nuovi contenitori personalizzati con codice tag”