CHE COSA È’ E COME FUNZIONA
L’affidamento familiare, disciplinato dalla Legge nazionale n. 184/1983 e successive integrazioni, è un intervento temporaneo di aiuto e sostegno rivolto a minori che vivono in condizioni di rischio e/o pregiudizio all’interno della propria famiglia. Attraverso un decreto della Magistratura (emesso dai giudici del Tribunale per i Minorenni), i minori vengono allontanati dal proprio contesto di vita, ed inseriti, qualora sia possibile, all’interno di un altro nucleo famigliare, per un periodo temporaneo e transitorio.
La legislazione in materia tutela il diritto del minore a crescere ed essere educato nell’ambito della propria famiglia, ma se ciò non è possibile, prevede che il minore “temporaneamente privo di un ambiente […] idoneo” venga collocato presso una famiglia affidataria, per il tempo strettamente necessario alla risoluzione della situazione di bisogno.
La legge prevede due forme di affidamento familiare:
L’affidamento familiare assume diverse connotazioni a seconda delle necessità e dei bisogni del minore:
A CHI E’ RIVOLTO
Minori in situazione di temporanea difficoltà.
CHE COSA OFFRE
MODALITA’ DI ACCESSO (come fare/requisiti)
Al servizio si accede attraverso un primo appuntamento informativo con l’Assistente Sociale referente del Centro Affidi. Il percorso di conoscenza prevede quattro incontri conoscitivi:
DOVE RIVOLGERSI
Le famiglie interessate possono chiedere un primo appuntamento all’Assistente Sociale dell’Equipe Affido, contattando i numeri 0187-745683/348-5486820, od inviando un’email all’indirizzo affidofamiliare@comune.sp.it. Il Centro Affidi è situato in Via Fiume n. 207, La Spezia.
QUANTO COSTA
Il servizio è gratuito. L’Ente Locale prevede l’erogazione di un rimborso spese mensile, per la famiglia affidataria che accoglie il minore.
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA
Alle persone che si propongono per intraprendere il percorso di conoscenza con il Centro Affidi vengono richiesti:
Entrambi i documenti sono esenti da marca da bollo per uso adozione minore. I certificati devono essere richiesti c/o il Tribunale Ordinario di residenza.
NOTE
L’intervento di affido prevede la stipula di un accordo (atto di impegno), che definisce gli obiettivi, gli impegni delle famiglie coinvolte nel progetto e i compiti dei Servizi.
Integrazione sociosanitaria: Il servizio, gestito a livello di Distretto Sociosanitario, risponde al diritto di ogni bambino di crescere in una famiglia, secondo i principi e le modalità previsti dalla legge nazionale n. 184/83 e successive modifiche e integrazioni. Qualora il minore presentasse problematiche anche di rilevanza sanitaria l’affido viene concordato con i servizi sanitari dell’A.S.L. n. 5 “Spezzino”.