Il Comitato di Gestione dei Fondi Speciali dell’Istituto per il Credito Sportivo, al fine di favorire gli investimenti nel settore dell’impiantistica sportiva pubblica, per sviluppare inoltre forme d’integrazione e coesione sociale e di stili di vita sana attraverso l’attività sportiva, ha autorizzato lo stanziamento di € 20.000.000,00 (“Plafond”) per la concessione di un contributo in conto interessi su mutui per interventi nel settore dell’impiantistica sportiva. Il Contributo sarà assegnato sui mutui a tasso fisso, richiesti ma non ancora concessi alla data di presentazione dell’istanza di Contributo, da stipularsi entro il 31/12/2024.

Le risorse possono essere utilizzate da Comuni, Unioni di Comuni, Comuni in forma associata, Città Metropolitane, Province e Regioni per finanziare la realizzazione di interventi relativi a: costruzione, ampliamento, attrezzatura, efficientamento energetico, miglioramento, completamento e messa a norma di impianti sportivi e/o strumentali all’attività sportiva, anche situati all’interno del plesso scolastico e le piste ciclabili, ivi compresa l'acquisizione delle aree relative o connesse all’impianto sportivo e degli immobili a tal fine necessari e comunque di quelli aventi destinazione di impiantistica sportiva.

Ai fini dell’ammissione, il Soggetto richiedente dovrà presentare la documentazione progettuale dell’Intervento di cui al punto 5 dell'Avviso , corredata del corrispondente parere favorevole in linea tecnico sportiva rilasciato dal CONI ai sensi della normativa di legge e/o di regolamento pro-tempore applicabile. A tal fine, occorrerà presentare il progetto dell’Intervento, nei casi pertinenti redatto in conformità a quanto previsto dall’art. 41 “Livelli e contenuti della progettazione” di cui al D.lgs. 36/2023 (progetto di fattibilità tecnico economica o esecutivo) ovvero dall’art. 23, commi 7 o 8, D. Lgs. 50/2016 (progetto definitivo o esecutivo) in base alla diversa disposizione di legge che trova applicazione ratione temporis, completo delle caratteristiche di cui al punto 8.3 lett. a) dell'Avviso, regolarmente approvato ed in possesso di tutte le necessarie autorizzazioni e permessi.

Ad eccezione dei casi riguardanti i mutui per le maggiori spese dovute a variazioni di prezzo in aumento dei materiali da costruzione e dei mutui per la copertura delle spese per perizie suppletive, ovvero per la copertura della quota di contributo regionale o nazionale o europeo in conto capitale ridotto dall’ente concedente successivamente all’appalto delle opere, ai fini dell'ammissione al contributo è necessario che:

a) i lavori per la realizzazione degli Interventi non risultino già iniziati al momento della presentazione della richiesta di ammissione a “Contributo”;

b) Il quadro economico di spesa dell’Intervento o la parte di esso sul quale è richiesta l’ammissione a “Contributo” nell’ambito del presente Avviso, non usufruisca di una precedente concessione di contributi in conto interessi a valere sul Fondo.

I contributi per realizzare gli interventi ammessi possono essere utilizzati sui mutui contratti dagli enti beneficiari per:

– la realizzazione diretta delle opere;

– il cofinanziamento dei contributi regionali o nazionali o europei in conto capitale (Bandi PNRR, Bandi regionali, Bando Sport e Periferie, Contributi per investimenti, Contributi ai comuni per la realizzazione di opere pubbliche per la messa in sicurezza di edifici e del territorio ecc.) a condizione che tali contributi non coprano le medesime spese oggetto del mutuo;

– l’erogazione dei contributi agli investimenti, finanziati da debito, ad altro ente od organismo appartenente al settore delle pubbliche amministrazioni o a soggetti concessionari di impianti sportivi, come definiti dall’art. 3, comma 18, lettere g) ed h), della legge 24 dicembre 2003, n. 350.

I lavori relativi agli Interventi ammessi a Contributo dovranno iniziare entro il termine di mesi ventiquattro dalla data di stipula del contratto di mutuo ed essere ultimati entro sessanta mesi dalla stipula del contratto di mutuo.

Le istanze complete della documentazione prevista per l’ammissione al Contributo (compreso il Parere favorevole del CONI - le istanze presentate potranno contenere la semplice richiesta del parere al CONI che però dovrà essere necessariamente acquisito e trasmesso via PEC entro le ore 23:59 del 31 ottobre 2024 ovvero le ore 23:59 del 18 dicembre 2024 in caso di proroga del termine ultimo di invio delle istanze al giorno 05/12/2024), dovranno essere inoltrate entro il 30 settembre 2024. Il Termine sarà prorogato alle ore 23:59 del giorno 05/12/2024 se alla scadenza del termine del 30/09/2024 dovessero risultare ancora disponibili risorse del Plafond.

Le istanze potranno ottenere contributi per il totale abbattimento degli interessi calcolati su mutui a tasso fisso della durata massima di:

  1. 15 anni se relative ad interventi prioritari, ossia gli interventi con un indice SROI (Social Return on Investment)>=6 calcolato e certificato da soggetto terzo qualificato (da attestare con apposita certificazione al momento della presentazione dell’istanza di Contributo);
  2. 10 anni, se relative a interventi non prioritari.

Nel caso in cui i mutui abbiano durata superiore a quella massima agevolabile, il “Contributo” concesso sarà distribuito sull’intera durata del mutuo, suddiviso in quote di eguale importo su ciascuna rata d’ammortamento.

Le agevolazioni saranno concesse con i seguenti limiti:

a) per gli interventi dei piccoli Comuni (fino a 5.000 abitanti) ciascun Comune potrà presentare una o più istanze di “Contributo” riferite a mutui di importo massimo e complessivo pari a € 2 (due) milioni;

b) per gli interventi realizzati dai Comuni medi (da 5.001 a 100.000,00 abitanti non capoluogo) dalle Unioni dei Comuni e dai Comuni in forma associata, ciascun ente potrà presentare una o più istanze di “Contributo” riferite a mutui di importo massimo e complessivo pari a € 4 (quattro) milioni;

c) per gli interventi realizzati dai Comuni capoluogo, Comuni oltre i 100.000,00 abitanti non capoluogo, Città Metropolitane, Province e Regioni, ciascun ente potrà presentare una o più istanze di “Contributo” riferite a mutui di importo massimo e complessivo pari a € 6 (sei) milioni.

Ciascuna istanza dovrà essere relativa ad un solo progetto o lotto funzionale e sarà esaminata con procedura a sportello ed ammessa a contributo fino ad esaurimento delle risorse stanziate.

Le istanze di contributo, firmate digitalmente dal Legale rappresentante dell’Ente o dal Dirigente del Servizio Amministrativo- Finanziario e complete della documentazione prevista dal punto 8.3 dell'Avviso, potranno essere presentate tramite portale dedicato a partire dalle ore 12,00 del 10/04/2024 e non oltre le ore 23,59 del 30/09/2024.

Per la consultazione dell'Avviso e relativi allegati, e per l'accesso al Portale, si rimanda alla pagina:

https://www.creditosportivo.it/fondi-speciali-bandi/