Architetture Sostenibili Per il Restauro del Contemporaneo
La Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura ha approvato con decreto 71 del 13/03/25 l’avviso pubblico Architetture Sostenibili Per il Restauro del Contemporaneo finalizzato al sostegno a progetti di ricerca volti a individuare buone pratiche, princìpi e strategie condivise, criteri e strumenti operativi specifici, allo scopo di rendere ripetibile il processo progettuale per l’efficientamento energetico e la sostenibilità delle architetture contemporanee cui viene riconosciuta una significativa qualità. Le risorse destinate per il presente Avviso ammontano complessivamente a € 280.000,00.
L’avviso pubblico si suddivide in due specifiche sezioni, articolate a loro volta in due azioni:
- Sezione I – Efficientare il contemporaneo (stanziamento totale € 140.000,00)
- Azione 1 – L’efficientamento energetico dell’involucro edilizio (finanziamento fino a un massimo di € 70.000,00 entro la misura massima dell’80% del costo totale del progetto)
L’efficientamento dell’involucro edilizio, sia esso opaco o trasparente, nel caso di edifici esistenti caratterizzati da una significativa qualità architettonica, deve contemperare la necessità di massimizzare la riduzione dei consumi e degli sprechi energetici con il rispetto dei materiali, delle superfici e della configurazione originaria dell’edificio. Tale azione prevede, dunque, il finanziamento di progetti di ricerca e di divulgazione, in eventuale collaborazione con istituzioni culturali e/o scientifiche internazionali, sul tema specifico dell’efficientamento energetico dell’involucro edilizio, opaco e trasparente, riguardanti casi studio di interventi su opere di architettura contemporanea qualitativamente significativa. Per i dettagli sulla tipologia di proposte ammissibili si rimanda all'articolo 23 dell'Avviso. - Azione 2 – L’efficientamento energetico degli impianti (finanziamento fino a un massimo di € 70.000,00 entro la misura massima dell’80% del costo totale del progetto)
Anche l’efficientamento dei sistemi attivi di un edificio (impianti di climatizzazione, di illuminazione, di produzione di energia elettrica e termica, building automation, etc.), comporta la necessità di riflettere e interrogarsi sulle metodologie progettuali e le scelte tecnico-costruttive più idonee a scongiurare lo stravolgimento delle caratteristiche architettoniche originarie. Tale azione prevede, dunque, il finanziamento di progetti di ricerca e divulgazione, in eventuale collaborazione con istituzioni culturali e/o scientifiche internazionali, sul tema specifico dell’efficientamento energetico degli impianti, riguardanti casi studio di interventi su opere di architettura contemporanea qualitativamente significativa. Per i dettagli sulla tipologia di proposte ammissibili si rimanda all'articolo 26 dell'Avviso.
- Sezione II - Ridurre, riutilizzare e riciclare (stanziamento totale € 140.000,00)
- Azione 1 – La rifunzionalizzazione del contemporaneo (finanziamento fino a un massimo di € 70.000,00 entro la misura massima dell’80% del costo totale della proposta)
Il tema dell’ecosostenibilità nell’architettura contemporanea concerne anche, soprattutto nel caso di manufatti dismessi e/o inutilizzati, la possibilità del recupero e della rigenerazione delle opere. Recuperare significa, infatti, circoscrivere il consumo del territorio, limitare l’uso della materia prima ed eliminare i consumi riguardanti lo smaltimento dei prodotti della demolizione. Tale azione prevede, dunque, il finanziamento di progetti di ricerca e di divulgazione, in eventuale collaborazione con istituzioni culturali e/o scientifiche internazionali, sul tema specifico del recupero mediante rifunzionalizzazione, riguardanti casi studio di interventi su opere di architettura contemporanea qualitativamente significativa. Per i dettagli sulla tipologia di proposte ammissibili si rimanda all'articolo 29 dell'Avviso. - Azione 2 – Il riuso e il riciclo dei materiali e dei componenti edilizi (finanziamento fino a un massimo di € 70.000,00 entro la misura massima dell’80% del costo totale della proposta)
Altro tema, tutto da esplorare almeno nel panorama italiano, è quello del riciclo dei rifiuti del cantiere di restauro e/o la possibilità di riutilizzo dei componenti edilizi nella loro funzione originaria, attraverso processi di rigenerazione o di ricondizionamento che ne consentano il miglioramento delle prestazioni, anche in termini di efficienza energetica, o ancora il loro utilizzo per una funzione diversa. Tale azione prevede, dunque, il finanziamento di progetti di ricerca e di divulgazione, in eventuale collaborazione con istituzioni culturali e/o scientifiche internazionali, sul tema specifico del riuso e riciclo dei materiali e dei componenti edilizi, riguardanti casi studio di interventi su opere di architettura contemporanea qualitativamente significativa. Per i dettagli sulla tipologia di proposte ammissibili si rimanda all'articolo 32 dell'Avviso.
Per ciascuna azione del presente Avviso possono candidarsi, come soggetto proponente singolo o capofila o come partner di progetto:
- enti e istituti pubblici, soggetti pubblici o privati senza scopo di lucro, impegnati in modo prevalente in campo culturale e/o scientifico, quali istituti universitari e centri di ricerca;
- organizzazioni no profit dedicate prevalentemente alla cultura, quali fondazioni e/o associazioni del Terzo Settore come individuate ai sensi dell'art. 4 co. 1 del D.Lgs n. 117/2017, imprese culturali-sociali e di comunità.
I soggetti attuatori - proponente singolo o capofila, partner di progetto e componenti del Team Multidisciplinare di Progetto - possono partecipare al presente Avviso con una sola candidatura. Per i dettagli su Soggetti proponenti, partenariati e accordi, altre figure e vincoli si rimanda all'articolo 3 dell'Avviso.
Le opere di architettura contemporanea di qualità significativa oggetto del presente Avviso sono: gli edifici realizzati dal 1945 ad oggi, sia di appartenenza pubblica che privata, localizzate sia sul territorio italiano che all’estero, e che possono essere ritenute significative nella storia dell’architettura contemporanea sulla base della rispondenza ad uno o più criteri di orientamento generale di qualità, in parte di tipo bibliografico e in parte di tipo storico-critico, così come definiti dalla Circolare n. 29 del 2021 della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
La presentazione della proposta deve essere compilata dal soggetto proponente e caricata esclusivamente utilizzando il Portale Bandi della Direzione Generale Creatività Contemporanea (https://portalebandidgcc.cultura.gov.it). La data a partire dalla quale sarà possibile iniziare a compilare e inviare le candidature sarà successivamente comunicata sulla pagina del sito web della DGCC dedicata al presente Avviso, raggiungibile al seguente link https://creativitacontemporanea.cultura.gov.it/architetturesostenibili-edizione2/. La domanda, pena esclusione, dovrà essere redatta, seguendo le indicazioni fornite, entro le ore 12.00 del giorno 30 maggio 2025.