Con Decreto Direttoriale n. 69 del 21 marzo 2024 della Direzione Generale per la lotta alla povertà e la programmazione sociale (Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali) è stato approvato l’Avviso pubblico DesTEENazione - Desideri in azione, da finanziare a valere sulla Priorità 2 FSE+ “Child Guarantee” - Obiettivo specifico k (ESO4.11) - € 200.000.000,00 e sulla Priorità 4 FESR “Interventi infrastrutturali per l'inclusione socio-economica” - Obiettivo specifico d.iii (RSO4.3) - € 25.000.000,00 del PN Inclusione e lotta alla povertà 2021-2027.

Oggetto dell’Avviso è la creazione e la messa a regime di uno spazio multifunzionale di esperienza nella forma di un servizio integrato, con una prevalente valenza socioeducativa, che pone al centro la creazione di connessioni tra interventi rivolti a ragazzi e ragazze in prevalenza minorenni allo scopo di favorire la loro partecipazione, lo sviluppo delle loro potenzialità, l’integrazione, l’inclusione sociale, il contrasto alla dispersione scolastica e la valorizzazione delle competenze affettive e relazionali.

In considerazione della sua dimensione multifunzionale e rivolgendosi a molteplici target, si prevede l’apertura di tale spazio tutti i giorni con orari di accesso dalla mattina alla sera, dal lunedì al sabato, con spazi differenziati in risposta a bisogni diversi. Si tratta di spazi e servizi sia ad accesso libero e non vincolato sia ad accesso condizionato. L’accesso può avvenire in modo individuale, ma anche come piccolo gruppo di adolescenti che iniziano a rapportarsi con il centro per conoscerlo, capire cosa offre e cosa può dare loro.

La presente sperimentazione ha durata triennale con la possibilità, sulla base del monitoraggio e della valutazione degli interventi, di replicare e ampliare il finanziamento negli anni successivi.

Si prevede la realizzazione di n.60 spazi multifunzionali di esperienza distribuiti sul territorio nazionale, dei quali 3 spazi nella regione Liguria.

Destinatari diretti del presente Avviso sono:
- adolescenti di età compresa tra 11 e 18 anni, i nuclei familiari degli adolescenti del territorio;

- ragazzi/e tra i 18 e 21 anni, in coerenza con quanto disposto nel Piano di Azione Nazionale per l’attuazione della Garanzia Infanzia che, nell’area del contrasto alla povertà e diritto all’abitare, prevede, tra l’altro nell’azione 4 - Offerta di servizi appropriati a supporto dell’inclusione sociale dei minorenni nelle famiglie in condizione di povertà, il sostegno ai neomaggiorenni in uscita da un percorso di presa in carico a seguito di allontanamento dalla famiglia di origine sulla base di un provvedimento dell’autorità giudiziaria (c.d. care leavers).

Soggetti proponenti sono gli Ambiti Territoriali Sociali (ATS) in forma singola, identificati ai sensi dell’articolo 8 comma 3 lett. a della L. 30 novembre 2000 n.328. L’ATS proponente deve mettere a disposizione del progetto una sede dedicata e funzionale allo svolgimento delle specifiche attività all’interno del territorio di competenza, scegliendo tra: Spazio pubblico nella disponibilità dell’ATS proponente; Spazio pubblico nella disponibilità di un soggetto terzo; Spazio privato (per i dettagli si rimanda all'articolo 6 dell'Avviso).

Le attività previste sono articolate in Linee di attività. L’ATS proponente potrà sia utilizzare proprio personale interno espressamente dedicato in possesso dei titoli formativi e dell’esperienza professionale necessaria a svolgere le funzioni di volta in volta indicate, sia - in caso di impossibilità di reperire al proprio interno le risorse umane necessarie all’espletamento delle attività ai sensi di quanto previsto dal D.Lgs n. 165/2001, articolo 7, commi 6 e 6-bis - avvalersi di esperti esterni/professionisti in possesso dei titoli formativi previsti dalla vigente normativa per la specifica professione e comprovata esperienza professionale oppure di operatori economici opportunamente selezionati.

Con riferimento alle Linee di attività si specifica che:

- la linea 1 “Coordinamento del progetto” è di competenza esclusiva del soggetto proponente, fermo restando la possibilità di avvalersi di esperti esterni/professionisti come sopra indicato;

- le linee dalla 1 alla 5 costituiscono il dispositivo di servizi “minimo” che deve caratterizzare lo Spazio multifunzionale di esperienza. La linea 6, che prevede l’erogazione di tirocini nel rispetto della normativa nazionale e delle rispettive normative regionali, è variabile sulla base del numero di partecipanti che aderiranno all’attività, nel rispetto dei massimali di costo previsti.

- la linea 7 prevede la possibilità di ricevere, oltre a un finanziamento per le spese per attrezzature e arredi, anche un finanziamento, ove necessario, per la realizzazione di interventi di tipo edilizio, e per le relative spese tecniche, strettamente indispensabili all’utilizzo previsto da adibire a Spazio multifunzionale di esperienza, nel rispetto degli obblighi e delle indicazioni fornite dall’Avviso. Tali interventi di tipo edilizio potranno riguardare, ad esempio, opere di finitura, impianti, sistemazioni esterne, rifacimento di infissi e altre opere per le quali non siano necessarie preventive autorizzazioni caratterizzate da iter di particolare durata temporale: tali interventi dovranno infatti essere ultimati entro 10 mesi dall’avvio del progetto e le risorse FESR ad essi destinate non potranno essere rimodulate, in fase di attuazione, a favore delle Linee di attività sostenute dal FSE+.

Per i dettagli sulle linee di attività si rimanda agli articoli da 6.1 a 6.7 dell'Avviso.

Ogni soggetto proponente è chiamato a presentare un’unica Proposta di intervento, attraverso la piattaforma Multifondo secondo i contenuti di cui all’Allegato B “Presentazione della proposta progettuale”.

L’Avviso si attua attraverso lo strumento di semplificazione dei costi riferito al tasso forfettario fino al 7% dei costi diretti ammissibili, conformemente all’art. 54 lettera a) del Regolamento (UE) 2021/1060.

Il costo complessivo di ogni progetto è il risultato della somma dei costi diretti previsti e dei costi indiretti (forfettizzati), l’ammontare di questi ultimi non può essere superiore al 7% dei costi diretti ammissibili del progetto.

I costi ammissibili si riferiscono a:

▪ Per la priorità 2, sostenuta dal FSE+:

- spese di personale per risorse umane interne ed esterne;

- spese per affitto;

- spese per organizzazione eventi, acquisto di materiali e beni di consumo specifici per le attività;

▪ Per la priorità 4, sostenuta dal FESR:

- spese per l’acquisto di materiali e beni di consumo specifici per le attività;

- spese per attrezzature, laboratori e arredi specifici per le attività;

- spese per opere edili, murarie e impiantistiche strettamente necessarie alla messa in disponibilità degli spazi fisici dedicati allo svolgimento dei servizi, così come definito nel piano finanziario che dovrà essere redatto attraverso la funzionalità della piattaforma Multifondo predisposta sulla base del contenuto di cui all’Allegato C “Piano finanziario”.

La candidatura potrà essere presentata dal soggetto proponente, con le modalità di cui all'articolo 9 dell'Avviso, a partire dalle ore 9:00 del giorno 28/03/2024 fino alle ore 23:59 del giorno 31/05/2024. Le candidature devono essere presentate esclusivamente attraverso la procedura telematica accessibile dal sito http://servizi.lavoro.gov.it/

Per la consultazione dell'Avviso e dei relativi allegati si rimanda alla pagina:

https://pninclusione21-27.lavoro.gov.it/avvisi/desteenazione-desideri-azione