Con Decreto 58 del 28/03/2025 del Dipartimento per le Attività Culturali del Ministero della Cultura è stata indetta la procedura di selezione per il conferimento del titolo di Capitale italiana dell’arte contemporanea per l’anno 2027. Possono candidarsi i Comuni italiani, in forma singola o aggregata, anche all’uopo costituita.

L'iniziativa intende incoraggiare e sostenere la capacità progettuale e attuativa delle città italiane nel campo della promozione e valorizzazione dell’arte contemporanea, attraverso la realizzazione, la riqualificazione o la valorizzazione di spazi e aree dedicate alla fruizione, affinché venga recepito, in maniera sempre più diffusa, il valore della cultura per il processo identitario nazionale, per la coesione e l’inclusione sociale, l’integrazione, la creatività, l’innovazione, la crescita, lo sviluppo economico e il benessere individuale e collettivo. Obiettivi specifici dell'iniziativa sono:

a) realizzare, riqualificare o valorizzare aree e spazi da destinare alla produzione e alla fruizione dell’arte contemporanea;

b) valorizzare il territorio e promuovere le competenze locali nel settore della creatività contemporanea, anche coinvolgendo i giovani talenti e gli artisti contemporanei nazionali/internazionali per sviluppare scambi di esperienze professionali e di confronto creativo;

c) favorire la costruzione di reti tra enti pubblici (musei, centri d’arte, istituzioni) ed enti privati senza scopo di lucro (associazioni, fondazioni, spazi indipendenti, spazi non-profit) votati alla ricerca e alla sperimentazione sull’arte contemporanea;

d) rafforzare la coesione e l’inclusione sociali, nonché lo sviluppo della partecipazione pubblica;

e) utilizzare le nuove tecnologie, anche al fine del maggiore coinvolgimento delle giovani generazioni e del miglioramento dell’accessibilità;

f) promuovere l’innovazione e l’imprenditorialità nei settori visivi, performativi e creativi anche attraverso la creazione di reti e filiere di settore;

g) conseguire risultati sostenibili nell’ambito dell’innovazione culturale;

h) promuovere l’immaginario italiano e la creatività nazionale anche al fine di migliorare l’attrattività del territorio nel contesto internazionale;

i) contribuire all’incremento del patrimonio artistico pubblico;

j) perseguire gli obiettivi fissati dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU.

Tutte le produzioni artistiche non effimere realizzate nell’ambito del progetto «Capitale italiana dell’arte contemporanea» devono rimanere di proprietà pubblica e devono essere destinate a incrementare il patrimonio di musei e luoghi della cultura del territorio di riferimento.
Il Comune a cui verrà conferito il riconoscimento riceverà un finanziamento pari a 1 milione di euro.

I Comuni interessati a partecipare alla selezione possono presentare la domanda entro il 15/06/2025.

La candidatura deve essere redatta su carta intestata del Comune e deve essere sottoscritta dal Sindaco, in qualità di legale rappresentante dell’ente proponente o capofila, con firma digitale. La candidatura è da redigersi conformemente al modello di cui al punto 6 “Fac-simile domanda di candidatura” dell'Allegato tecnico al decreto. La domanda di candidatura, con acclusi il dossier di candidatura e la sintesi del progetto culturale, devono essere trasmessi, in formato .pdf, aal Servizio II – Coordinamento attività culturali e Capitali del DIAC, Ufficio responsabile per la procedura di selezione della «Capitale italiana dell’arte contemporanea», a mezzo posta elettronica certificata, all’indirizzo capitaleartecontemporanea@pec.cultura.gov.it. È obbligatorio, pena esclusione, inserire l’oggetto “Candidatura per Capitale italiana dell’arte contemporanea 2027”.

Per la redazione della documentazione e la tipologia di spese ammissibili si rimanda all'Allegato tecnico al decreto.

Per la consultazione del decreto e dell'Allegato tecnico si rimanda alla pagina:
https://cultura.gov.it/comunicato/27402