Capitale italiana del Libro 2026
Con Decreto 57 del 27/03/2025 del Dipartimento per le Attività Culturali del Ministero della Cultura è stata indetta la procedura di selezione per il conferimento del titolo di Capitale italiana del libro per l’anno 2026. Possono candidarsi al titolo i Comuni italiani.
L’iniziativa concorre al perseguimento degli obiettivi e delle finalità del Piano nazionale d’azione per la promozione della lettura di cui all’articolo 2, comma 3, della legge 13 febbraio 2020, n. 15, e intende favorire progetti, programmi e attività per la promozione della lettura, intesa anche come strumento a sostegno delle comunità in termini di coesione e inclusione sociale e per lo sviluppo della partecipazione pubblica. Obiettivi specifici dell'iniziativa sono:
a) migliorare l’offerta culturale, la crescita dell’inclusione sociale e il contrasto della povertà educativa, in considerazione delle esigenze della comunità locale di riferimento;
b) rafforzare la coesione e l’inclusione sociali, nonché lo sviluppo della partecipazione pubblica;
c) utilizzare le nuove tecnologie, anche al fine del maggiore coinvolgimento dei giovani e di altre categorie a rischio di esclusione sociale e dalle innovazioni tecnologiche, quali gli anziani e i disabili;
d) promuovere l’innovazione e l’imprenditorialità nei settori culturali e creativi;
e) conseguire risultati sostenibili nell’ambito dell’innovazione culturale, anche con riferimento all’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU;
f) diffondere l’abitudine alla lettura e favorire l’aumento del numero dei lettori, valorizzando l’immagine sociale del libro e della lettura nel quadro delle pratiche di consumo culturale;
g) promuovere la frequentazione delle biblioteche e delle librerie e la conoscenza della produzione libraria italiana, incentivandone la diffusione e la fruizione;
h) valorizzare le buone pratiche di promozione della lettura realizzate da soggetti pubblici e privati, rafforzandone la collaborazione;
i) valorizzare la diversità della produzione editoriale;
l) promuovere la dimensione interculturale e plurilingue della lettura nelle istituzioni scolastiche e nelle biblioteche.
Il Comune a cui verrà conferito il riconoscimento riceverà un finanziamento pari a 500 mila euro.
I Comuni interessati a partecipare alla selezione possono presentare la domanda entro 60 giorni dalla pubblicazione del bando sul sito del Ministero della Cultura, avvenuta il 27/03/2025, quindi entro il 26/05/2025.
La candidatura deve essere redatta su carta intestata del Comune e deve essere sottoscritta dal Sindaco, in qualità di legale rappresentante dell’ente proponente, con firma digitale. La candidatura è da redigersi conformemente al modello di cui al punto 6 “Fac-simile domanda di candidatura” dell'Allegato tecnico al decreto. La domanda di candidatura, con acclusi il dossier di candidatura e la sintesi del progetto culturale, devono essere trasmessi, in formato .pdf, al Dipartimento per le attività culturali del Ministero della cultura, Ufficio responsabile per la procedura di selezione della «Capitale italiana del libro», a mezzo posta elettronica certificata, all’indirizzo capitaledellibro@pec.cultura.gov.it . È obbligatorio, pena l’esclusione, inserire l’oggetto: “Candidatura per Capitale italiana del libro 2026”.
Per la redazione della documentazione e la tipologia di spese ammissibili si rimanda all'Allegato tecnico al decreto.
Per la consultazione del decreto e dell'Allegato tecnico si rimanda alla pagina:
https://cultura.gov.it/comunicato/27397