L'obiettivo del bando è supportare, far progredire e implementare politiche complete e integrate per proteggere e promuovere i diritti dei minori, incluso il diritto alla partecipazione. Il budget totale è pari a 12 milioni di euro.

Le priorità del bando si concentrano su:

  • Salute mentale dei minori. Questa priorità è dedicata alla dimensione della prevenzione di problemi per la salute mentale dei minori e della loro protezione attraverso un approccio multidisciplinare che tenga in considerazione i diritti che devono essere garantiti ai minori
  • Inserire la prospettiva dei diritti del bambino nelle azioni a livello nazionale e locale. Implementazione di strumenti integrativi a favore dei diritti dei minori a livello nazionale e locale (raccolta dati sui diritti dei minori per politiche evidence-based, implementare un bilancio per i diritti dell'infanzia, garantire e migliorare meccanismi di partecipazione dei minori a livello locale, regionale e nazionale, sviluppare strategie su questo tema a livello nazionale e locali
  • Partecipazione e coinvolgimento dei minori. La priorità mira a promuovere una partecipazione inclusiva e sistemica dei bambini a livello locale, nazionale e comunitario, per garantire che la voce dei bambini sia ascoltata. In questo caso le attività potranno includere la formazione e la produzione di materiale formativo per professionisti, la programmazione ed implementazione di meccanismi partecipativi all'interno delle scuole. Inoltre, i progetti legati a questa call saranno tesi a rinforzare l'educazione alla cittadinanza, l’uguaglianza e la partecipazione ai processi democratici
  • Comprensione (understanding) dei diritti democratici, presenti sin dall'infanzia. La priorità si concentra sulla valorizzazione di una buona comprensione dei processi democratici e dello sviluppo di strumenti educativi che spieghino le nozioni di democrazia, stato di diritto, diritti fondamentali e la loro interdipendenza a tal fine

Le attività finanziabili - da implementare e modellare in cooperazione con i minori - possono essere:

  • Attività di apprendimento reciproco, formazione, scambio di buone pratiche, cooperazione e networking;
  • Attività di diffusione e sensibilizzazione, comprese campagne sui social media o sulla stampa;
  • Attività di sviluppo delle capacità e di formazione delle autorità nazionali, regionali e locali;
  • Attività di formazione e sessioni di sensibilizzazione per i bambini;
  • Progettazione e attuazione di protocolli, sviluppo di metodi e strumenti di lavoro.

Le proposte progettuali devono contenere anche la definizione di una child protection policy nei casi in cui siano coinvolti direttamente minori.

Il bando si rivolge a persone giuridiche pubbliche e private stabilite negli Stati UE, incluso i PTOM, o nei Paesi candidati e potenziali candidati, a condizione che per questi Paesi venga finalizzato l’accordo di associazione al programma CERV. Il bando è aperto anche ad organizzazioni internazionali. I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno due soggetti (di Paesi diversi se il progetto è transnazionale). I proponenti devono essere organizzazioni senza scopo di lucro. Le organizzazioni a scopo di lucro possono presentare progetti solo in partnership con enti pubblici o organizzazioni private non-profit. È fortemente incoraggiato il coinvolgimento nel progetto di un'autorità pubblica, comprese le autorità regionali e locali.

Il contributo UE potrà coprire fino al 90% dei costi ammissibili del progetto. La sovvenzione richiesta non può essere inferiore a € 100.000.

La scadenza del bando è fissata al 26 marzo 2024, ore 17 (orario Bruxelles).

Per ulteriori informazioni si rimanda alla pagina:

https://cervitalia.info/call/bando-sui-diritti-e-sulla-partecipazione-dei-minori/