Istituto Credito Sportivo - Sport Missione Comune 2025
Il Comitato di Gestione dei Fondi Speciali dell’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale S.p.A. ha stanziato per l’iniziativa “Sport Missione Comune 2025” un importo di 20 milioni di euro di contributi in conto interessi destinati all’abbattimento degli interessi di mutui a tasso fisso, richiesti ma non ancora concessi al momento della presentazione dell’istanza di contributo, da stipulare obbligatoriamente entro il 31/12/2025 con l’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale S.p.A. o altro soggetto finanziatore appositamente convenzionato.
Le agevolazioni saranno concesse con i seguenti limiti:
a) per gli interventi dei piccoli Comuni (fino a 5.000 abitanti) ciascun Comune potrà presentare una o più istanze di “Contributo” riferite a mutui di importo massimo e complessivo pari a € 2 (due) milioni;
b) per gli interventi realizzati dai Comuni medi (da 5.001 a 100.000,00 abitanti non capoluogo) dalle Unioni dei Comuni e dai Comuni in forma associata, ciascun ente potrà presentare una o più istanze di “Contributo” riferite a mutui di importo massimo e complessivo pari a € 4 (quattro) milioni;
c) per gli interventi realizzati dai Comuni capoluogo, Comuni oltre i 100.000,00 abitanti non capoluogo, Città Metropolitane, Province e Regioni, ciascun ente potrà presentare una o più istanze di “Contributo” riferite a mutui di importo massimo e complessivo pari a € 6 (sei) milioni.
Ai fini dell’ammissione, il Soggetto richiedente dovrà presentare la documentazione progettuale dell’Intervento, corredata del corrispondente parere favorevole in linea tecnico sportiva rilasciato dal CONI (o richiesta del parere al CONI, che però dovrà essere necessariamente acquisito e trasmesso via PEC entro le ore 23:59 del 31 ottobre 2025) ai sensi della normativa di legge e/o di regolamento pro-tempore applicabile. A tal fine, occorrerà presentare il progetto dell’Intervento, nei casi pertinenti redatto in conformità a quanto previsto dall’art. 41 “Livelli e contenuti della progettazione” di cui al D.lgs. 36/2023 (progetto di fattibilità tecnico economica o esecutivo) ovvero dall’art. 23, commi 7 o 8, D. Lgs. 50/2016 (progetto definitivo o esecutivo) in base alla diversa disposizione di legge che trova applicazione ratione temporis, completo delle caratteristiche di cui al punto 8.3 lett. a) dell'Avviso, regolarmente approvato ed in possesso di tutte le necessarie autorizzazioni e permessi.
Ai fini dell’ammissione al Contributo è altresì necessario che:
a) i lavori per la realizzazione degli Interventi non risultino già iniziati al momento della presentazione della richiesta di ammissione a “Contributo”;
b) Il quadro economico di spesa dell’Intervento o la parte di esso sul quale è richiesta l’ammissione a “Contributo”, non usufruisca di una precedente concessione di contributi in conto interessi a valere sul Fondo.
Sono ammessi a “Contributo” i mutui a tasso fisso destinati a interventi relativi alla costruzione, ampliamento, attrezzatura, efficientamento energetico, miglioramento, completamento e messa a norma di impianti sportivi e/o strumentali all’attività sportiva, anche situati all’interno del plesso scolastico e le piste ciclabili, ivi compresa l'acquisizione delle aree relative o connesse all’impianto sportivo e degli immobili a tal fine necessari e comunque di quelli aventi destinazione di impiantistica sportiva.
Gli Interventi possono includere altresì:
a) Mutui relativi anche solo a Interventi parziali (lotto funzionale) di un progetto complesso a condizione che l’intervento realizzato sia funzionalmente autonomo ed efficiente;
b) Mutui relativi alle maggiori spese dovute a variazioni di prezzo in aumento dei materiali da costruzione con riferimento ai prezzari di cui all'articolo 23, comma 7, del D.lgs. 50/2016 (e s.m.i.) ovvero dovute al pagamento delle riserve dell’appaltatore successivo al collaudo;
c) Mutui per la copertura delle spese per perizie suppletive nonché per maggiori spese dovute al rispetto di prescrizioni e all’adeguamento a norme in sede di approvazione del progetto esecutivo ovvero per la copertura della quota di contributo regionale o nazionale o europeo in conto capitale ridotto dall’ente concedente successivamente all’appalto delle opere;
d) Mutui per l’acquisizione da parte dei Soggetti richiedenti:
1) dell’immobile destinato o da destinare ad uso sportivo, a condizione che sia prevista contestualmente la realizzazione dell’impianto sportivo o della parte di esso alla quale è destinato l’immobile acquistato;
2) dell’area dove realizzare l’Intervento a condizione che sia prevista contestualmente la realizzazione dell’impianto sportivo o del lotto funzionale ad esso relativo. Il valore di acquisto del bene immobile deve risultare da apposita perizia di stima dell’Agenzia delle Entrate competente territorialmente (“Agenzia”) o deve essere validato da apposito parere di congruità tecnico-economica rilasciato dall’Agenzia su perizie di stima di beni immobili redatte da terzi e su preventivi per l’acquisto di beni.
I mutui contratti dai Soggetti beneficiari per il finanziamento degli Interventi possono essere finalizzati a:
a) la realizzazione diretta dell’Intervento;
b) il cofinanziamento dei Contributi regionali o nazionali o europei in conto capitale (Bandi PNRR, Bandi regionali, Bando Sport e Periferie, Programmi Nazionali o Regionali, Contributi per investimenti, Contributi ai comuni per la realizzazione di opere pubbliche per la messa in sicurezza di edifici e del territorio ecc.) a condizione che tali contributi non coprano le medesime spese oggetto del mutuo assistito dal “Contributo”;
c) l’erogazione dei contributi agli investimenti, finanziati da debito, ad altro ente od organismo appartenente al settore delle pubbliche amministrazioni o a soggetti concessionari di impianti come definiti dall'art. 3, comma 18, lettere g) ed h), della legge 24 dicembre 2003, n. 350.
Gli impianti acquisiti o sui quali sono realizzati gli Interventi devono essere di proprietà o nella disponibilità del mutuatario ovvero dell’altro ente della Pubblica Amministrazione o nella disponibilità del concessionario o gestore che realizza l’investimento risultante da titolo idoneo e per un periodo almeno pari alla durata dell’ammortamento del mutuo. Gli impianti possono essere concessi o dati in uso a terzi. L’Intervento, inoltre, deve essere regolarmente inserito nei documenti di programmazione economico-finanziaria del Soggetto richiedente.
Gli Interventi ammessi a “Contributo” dovranno iniziare entro il termine di mesi 24 (ventiquattro) dalla data di stipula del contratto di mutuo ed essere ultimati entro 60 (sessanta) mesi dalla stipula del contratto di mutuo. L’acquisto delle aree e degli impianti/immobili a uso sportivo dovrà essere effettuato entro il termine di 18 (diciotto) mesi dalla data di stipula del contratto di mutuo.
Le istanze dovranno essere presentate, previa registrazione, dal Soggetto richiedente, attraverso il portale dedicato accessibile dal sito www.creditosportivo.it, a partire dalle ore 12:00 del giorno 24/03/2025. ed entro le ore 23:59 del giorno 30/09/2025, allegando la documentazione prevista all'articolo 8.3 dell'Avviso.
Il Termine sarà prorogato alle ore 23:59 del giorno 05/12/2025 se alla scadenza del termine del 30/09/2025 dovessero risultare ancora disponibili risorse del Plafond.
Per l'accesso al portale, la consultazione dell'Avviso e dei relativi allegati si rimanda alla pagina:
https://www.creditosportivo.it/fondi-speciali-bandi/