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Il prossimo 12 novembre, in piazza “Caduti di Nassiriya” della Spezia, con inizio alle 10.00, in occasione del 22° anniversario della terribile strage di Nassirya in Iraq[1], avrà luogo la cerimonia per l’inaugurazione di un monumento commemorativo dedicato a tutti i Caduti in quel vile attentato terroristico che colpì la base “Maestrale”.
L’iniziativa, fortemente voluta dalla locale Associazione Nazionale Carabinieri, rappresentata dall’Avv. Sergio Romanelli, è stata presentata questa mattina a Palazzo Civico dal Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini e dal Comandante Provinciale dei Carabinieri Colonnello Vincenzo Giglio. Un progetto che ha ricevuto il patrocinio del Comune della Spezia realizzato grazie al contributo di Lions International Host della Spezia, Banca Versilia Lunigiana e Garfagnana e l’Istituto di Vigilanza La Lince.
Il nuovo monumento è frutto del lavoro sinergico tra i Carabinieri del Comando Provinciale della Spezia e gli studenti delle classi 5ªB, 4ªC e 4ªD dell’Istituto “Vincenzo Cardarelli” della Spezia, nell’ambito di un progetto promosso dall’Associazione Nazionale Carabinieri – Sezione della Spezia. Gli studenti coinvolti (delle classi ad indirizzo arti figurative/grafica e multimediale) hanno quindi iniziato un percorso creativo, prima sotto la guida della dirigente Prof.ssa Sara Cecchini e oggi proseguito con il nuovo dirigente Prof. Franco Elisei, incontrando alcuni dei militari dell’Arma che, in quegli anni, avevano partecipato a quella missione di pace e da questi ascoltato aneddoti di eventi verificatisi in quella terra lontana: successivamente hanno potuto ulteriormente documentarsi attraverso la visione di riprese e immagini di quel fatto tragico nonché da ulteriore materiale fornito dall’Arma. Con grande entusiasmo hanno aderito al progetto realizzando degli elaborati grafici per la realizzazione del monumento: un trittico dal grande impatto visivo che, mercoledì prossimo sarà inaugurato al centro della piazza, insieme a dei totem illustrativi e un video multimediale. Il loro lavoro, sotto l’attenta direzione delle professoresse Ferravanti, Speziali e Taranto, darà nuova linfa vitale a una piazza inserita in uno dei più grandi quartieri cittadini e consentirà a tutta la Collettività di conoscere il valore ed il sacrificio di tutti i Caduti in quella missione di pace e di fruire appieno di uno spazio comune valorizzato.
Il monumento è concepito come un trittico che rappresenta la memoria della strage e il suo significato profondo, articolandosi in tre pannelli distinti ma collegati da un messaggio di speranza e rinascita:
- Il Pannello della Memoria. Raffigura la base militare immediatamente dopo l’attentato: macerie e desolazione dominano la scena. Tra i detriti emerge il numero 28, simbolo delle vite spezzate. Il numero, incompleto e frantumato, richiama la perdita e il dolore.
- Il Pannello del Sacrificio e dell’Onore. Al centro, una fiamma che si innalza come simbolo di vita e coraggio, accanto alla sagoma di un Carabiniere. Questo pannello evoca il giuramento e il senso del dovere, rappresentando il sacrificio estremo compiuto per la pace.
- Il Pannello della Rinascita e della Fiducia. Qui il ciclo si completa: la fiamma si trasforma in un sole che illumina un paesaggio sereno, metafora di speranza e futuro. È il richiamo alla fiducia e alla responsabilità delle nuove generazioni per costruire un mondo migliore.
La strage di Nassiriya rappresenta una delle pagine più tragiche della recente storia italiana: un attentato terroristico colpì la base Maestrale, sede del contingente italiano impegnato nella missione “Antica Babilonia”, causando la morte di 28 persone, tra cui 19 italiani – 12 Carabinieri, 5 militari dell’Esercito e 2 civili. Un sacrificio altissimo che ha segnato profondamente la coscienza del Paese e che ogni anno viene ricordato per onorare il coraggio e il senso del dovere di chi ha perso la vita al Servizio della Pace.
Questa iniziativa si inserisce nel solco delle attività volte a valorizzare la memoria collettiva, promuovere la cultura del ricordo e rendere omaggio al sacrificio delle Forze dell’ordine italiane, in particolare dei Carabinieri caduti nella missione di pace in Iraq il 12 novembre 2003.
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare all’evento per condividere questo significativo momento commemorativo.
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Ultimo aggiornamento: 10-11-2025, 08:03
