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La Spezia, 3 aprile 2025 - Presentato questa mattina a Palazzo Civico dal Sindaco e Presidente della Provincia della Spezia, Pierluigi Peracchini, e dai dirigenti tecnici Gianni Benvenuto, Provincia, e Andrea Biggi, Comune, il piano straordinario di coordinamento per la gestione dei numerosi cantieri che nei prossimi mesi interesseranno il territorio comunale e provinciale relativi ad opere di risanamento e ammodernamento delle reti dei servizi primari e del PNRR.

Il territorio spezzino inteso come area urbana della città della Spezia, ma anche come area provinciale ed in particolar modo per le direttrici stradali che si intersecano con la città, nei prossimi 20 mesi, sarà interessato da una complessa ed importante programmazione di opere pubbliche, realizzate da più enti anche all’interno di programmi nazionali, legate alla realizzazione dei progetti PNRR destinati alla riqualificazione delle reti dei servizi primari, dal gas al settore idrico passando per la gestione delle telecomunicazioni e delle linee elettriche.

Si tratta di un programma di opere pubbliche che per complessità e per quantità di interventi non ha precedenti e che rientra anche nelle tempistiche vincolate dai piani di gestione di finanziamenti PNRR che sono stabiliti a livello nazionale ed europeo.

Questo particolare programma si somma agli interventi ordinari di manutenzione del territorio svolti sia dal Comune della Spezia che dalla Provincia della Spezia lungo le strade. Si tratta, in questo caso, di altre attività pianificate, ad esempio le asfaltature, ma sempre legate alla necessità di essere realizzate nei tempi stabiliti da piani di finanziamento vincolati.

“Per far fronte a questo importante ed indispensabile piano di riqualificazione ed ammodernamento delle infrastrutture cittadine il Comune e la Provincia della Spezia hanno attivato una regia unica, un tavolo di coordinamento tecnico diviso poi operativamente su due gruppi di lavoro distinti, che avrà il compito di gestire e organizzare tutte le attività che saranno svolte sia nell’area urbana della città che lungo le principali strade di collegamento, oltre alle direttrici stradali provinciali che si collegano con i comuni della costa, con il primo entroterra e la Val di magra. _ spiega il Sindaco della Spezia e Presidente della Provincia, Pierluigi Peracchini _ Si tratta di uno strumento di coordinamento flessibile pensato ed organizzato proprio per garantire la realizzazione di queste opere, straordinarie per la tempistica e per la particolarità degli interventi, che sono comunque fondamentali ed attese anche per garantire o la migliore efficienza delle reti di distribuzione, ad esempio quella idrica, modernizzandole e rendendole attuali e corrispondenti alle richieste degli utenti.

La possibilità data dal PNRR è quindi un’occasione irripetibile che deve essere sfruttata per garantire tutte quelle risposte alle necessità che arrivano dai cittadini e dagli enti locali, ma dobbiamo anche sviluppare il tutto senza pesare eccessivamente sui cittadini. Il tavolo di coordinamento, proprio per questo, gestirà in maniera straordinaria tutta questa programmazione di interventi tecnici, con l’obiettivo di limitare al minimo i disagi ai residenti, velocizzare e razionalizzare gli interventi, ma soprattutto ottimizzare i cronoprogrammi affinché le opere siano realizzate nei tempi previsti dalle norme e non gravino eccessivamente sulla fruibilità dei tracciati stradali”.

Il 2025 e parte del 2026 saranno due annualità inevitabilmente interessate dalla necessità di portare a compimento tutte le opere previste dal PNRR realizzate da parte degli enti e delle amministrazioni che hanno fatto e sviluppato progetti anche in ambito nazionale con ricadute sui territori locali. Per la città della Spezia e la provincia della Spezia si tratta di dare corso ad una serie di interventi di area che vengono realizzati per lo sviluppo, il miglioramento, e l’efficientamento delle principali infrastrutture destinate alle utenze. Saranno riqualificate le linee che trasportano nei centri urbani acqua, metano, energia elettrica e telecomunicazioni. È il necessario ammodernamento di quelle che sono le indispensabili reti di fornitura dei vari servizi per le utenze del territorio stesso.

Un esempio della necessità di garantire questa serie di opere indispensabili, che hanno necessità di una tempistica vincolata alla realizzazione degli interventi PNRR nell’ambito degli standard e delle scadenze imposte a livello europeo, arriva citando il complesso ed articolato programma di manutenzione straordinaria e miglioramento della rete idrica, coordinato dall’Ato Idrico provinciale, questo anche in funzione della diminuzione della dispersione idrica e della sostituzione di una serie di tubazioni che risalgono al secolo scorso e in alcuni casi anche all’ottocento. La stessa necessità esiste per gli interventi programmati sulla rete di distribuzione del metano nelle aree dei vari borghi e quartieri della città, ma anche lungo le principali direttrici stradali che collegano Spezia con il resto della provincia. Altri interventi con analoghe caratteristiche riguardano l’ammodernamento e la realizzazione delle nuove linee elettriche specialmente quelle di alta tensione, inoltre ci sono le varie attività legate al potenziamento e all’efficientamento della rete multimediale dati, ovvero anche la stesura delle reti in fibra ottica che deve raggiungere tutti i borghi e i quartieri spezzini.

Un complicato e vasto programma di interventi che interessa direttamente il territorio del comune della Spezia, in prima battuta, ma anche arterie stradali dove la Provincia ha necessità di portare, a sua volta, a realizzazioni una serie di opere fondamentali. Nel caso delle strade provinciali spesso si opere in una rete stradale vincolata, infatti in alcuni casi non vi sono percorsi alternativi utilizzabili adeguatamente per garantire anche il trasporto pubblico locale o i servizi di trasporto primari, percorsi dove deve sempre e comunque mantenuta la fruibilità della strada, le linee del trasporto pubblico locale e la sicurezza.

Solo per la città vi sono opere che interessano le vie principali spezzine ad alto scorrimento, quindi Viale Italia, Viale San Bartolomeo, via XXIV Maggio, oltre ad altre strade, ed in questi casi i cantieri dovranno adattarsi alle necessità di fruibilità viaria. Ma saranno interessate anche una serie di altre aree nella zona di Migliarina, in via Genova o nell’area di Fabiano. Per le strade provinciali gli interventi più importanti riguardano la direttrice che collega Spezia con Porto Venere (SP530) e quella che collega Spezia con la Val di Magra passando per Lerici ed Arcola (SP331), oltre che in altre zone con interventi meno vincolanti.

“Per fare fronte a questo particolare momento storico, in cui città e provincia sono investite da una programmazione straordinaria di interventi indispensabili, è stato necessario ripensare e riorganizzare il concetto delle procedure per le autorizzazioni per gli interventi su strada, oltre che l’organizzazione generale delle attività e la gestione di tutto quello che sono le pratiche amministrative, oltre poi a coordinare le opere. _ conclude Peracchini _ Principalmente l’obiettivo è quello di evitare di avere più cantieri estesi lungo una stessa direttrice stradale o comunque concomitanti, come tempi lunghi in percorsi ristretti. Si disporrà per avere il meno possibile l’utilizzo di semafori, ma di prevedere l’utilizzo di movieri in modo da garantire una maggiore fluidità del traffico. Si è disposto di limitare le attività di cantiere alle fasce orarie in cui vi sono meno carichi su quel tipo di strada, ad esempio al mattino presto, o in un determinato periodo dell’anno o della settimana, ma si è anche previsto di garantire lo smontaggio e il ripristino del sito stradale nei periodi festivi o durante gli eventi, consentendo la libera fruizione delle strade interessate dalle opere. Alcune lavorazioni saranno realizzate in fasce orarie notturne, altre no perché potrebbero gravare sul riposo degli abitanti. Poi è stato deciso di organizzare i cantieri con prolungamento in fasce serali o il fine settimana. Invece in alcuni casi, a seconda del luogo e del periodo, il fine settimana verranno smontati o limitati per impedire blocchi della circolazione in zone dove ci sono percorsi con carichi eccessivi di traffico. È stato, inoltre, attivato un coordinamento tecnico tra gli operatori per fare in modo che le diverse aziende, molte inserite in programmi di opere nazionali e quindi legate a tempi e standard diversi, possano dialogare tra di loro e coordinarsi nelle attività di scavo e di ripristino, questo nelle zone in cui i cantieri sono collegati o vicini o addirittura sono consecutivi”.

In generale quella che si svolgerà nello spezzino è un’operazione di coordinamento complessa che prevede oltre un centinaio di casi specifici e per questo sarà necessario avere un costante lavoro di sinergia, una elasticità nella gestione dei singoli casi secondo il periodo dell’anno o anche le condizioni metereologiche, ma soprattutto occorre avere un’unica regia che riesca a gestire sia la programmazione che le varie attività impreviste.

Il tutto poi deve essere coordinato con il servizio di trasporto pubblico locale, gestito dall’Ato TPL della Provincia, che ha le sue necessità sia di percorribilità sia di spazio, ma anche con la gestione dei trasporti eccezionali, oltre che per gli eventi estivo o i mercati.

Quello messo in campo non potrà essere un processo rigido perché le variabili sono molte, ad iniziare dal meteo e ad arrivare alle singole problematiche di cantiere, ovviamente saranno emessi costantemente comunicati e comunicazioni straordinarie alla popolazione, sia in ambito locale che in ambito più generale, per indicare quelle che possono essere delle necessità specifiche o delle attivazioni di cantieri più impattanti rispetto ad altri.

Anche la tempistica di singoli interventi verrà regolata in modo dinamico, sia per venire incontro alle necessità dei cittadini che non possono subire un eccessivo peso sulla viabilità, ma anche riguardo alla necessità delle aziende di rispettare i termini del PNRR e, soprattutto, per razionalizzare al massimo le opere e limitare i tempi, oltre che i disagi.

Questo è sicuramente l’impianto di coordinamento più importante fatto in questi anni nel territorio spezzino per quello che riguarda la gestione di lavori pubblici complessi realizzati da almeno cinque enti diversi che riguardano principalmente il Comune di Spezia, ma che si estende in realtà un’area più vasta e, in secondo ordine, in tutta la provincia spezzina.

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Nota tecnica

SPECIFICHE area COMUNE

Solo in città parliamo di circa 25 chilometri di scavi, con quattro aziende presenti (Acam, Enel Italgas E Fastweb), a cui si sommano i programmi di Open Fiber. Oltre a questo vi sono i programmi per i ripristini dei precedenti interventi e le asfaltature.

SPECIFICHE area PROVINCIA

La Provincia ha ricevuto notevoli richieste di intervento per la realizzazione di infrastrutture impiantistiche di ogni livello, in particolare rete in fibra ottica, rinnovamento di acquedotti, sia nelle diramazioni che nelle tubazioni principali, nuovi tratti fognari, nuove reti gas e nuovi elettrodotti tutti interessanti le strade provinciali o le relative pertinenze.

Necessità: la percorribilità della rete stradale deve essere prioritaria rispetto agli interventi nella consapevolezza dell’importanza dei lavori proposti interamente legati all’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – PNRR.

Gli interventi sono distribuiti sia nelle arterie principali quali la SP331 – SP10 – SP530, sia lungo strade di minor flusso veicolare.

Strade come la SP331 (spezia-lerici-arcola-val di magra) e la SP530 (spezia-portovenere) richiedono una gestione puntuale ed una verifica costante dei vari interventi in corso.

Disposta sequenza degli interventi per non generare accavallamenti che possano portare a disagio dei cittadini oltre il ragionevole.

Il coordinamento delle attività ha riguardato anche l’aspetto legato ai transiti eccezionali oltreché agli altri servizi che ordinariamente percorrono le strade provinciali (soccorsi, raccolta rifiuti, trasporto pubblico e flussi turistici) coinvolgendo nelle decisioni anche rappresentanti delle varie realtà.

AREA URBANA DELLA SPEZIA

Interventi tecnici rete idrica Acam

16 opere previste

Scavi previsti per circa 10 KM

Interventi Terna + Enel + Fibercop:

160 opere previste

Scavi previsti per circa 15 KM

Asfaltature comune:

Circa 120 punti di intervento

Ripristini fondo stradale in corso:

20 interventi in corso

Ripristini fondo stradale programmati:

140 interventi in attivazioni

Opere da eseguire su chiusini:

70 interventi in programma

STRADE PROVINCIALI

SP530

Interventi principali: 3 Acam, 3 Openfiber, 1 Provincia, 1 Enel

Circa 5 km di scavi

SP331

Intervento Acam

Circa 1 km di scavi

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Ultimo aggiornamento: 03-04-2025, 13:09