Caro concittadino/a benvenuto/a! Ti trovi nella pagina dedicata alla ricerca intervento sui nuovi servizi per le famiglie realizzata dall’Osservatorio del Cambiamento Sociale del Comune della Spezia e dall’Università di Firenze, Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia.

Qui troverai la descrizione della ricerca, i suoi obiettivi, i contatti a cui rivolgerti se vuoi saperne di più ed alcuni link utili per approfondire l’argomento anche aldilà dei nostri confini comunali. La ricerca per noi è un’operazione seria perché ci mette in ascolto della cittadinanza. Aiutaci a far sentire la tua voce e la voce di tutti!

Se non sei un cittadino residente nella Provincia ti invitiamo comunque a seguirci ed a inviarci suggerimenti o idee su come approfondire.

Descrizione della ricerca

La ricerca-azione partecipativa "Le famiglie che cambiano. Risorse e bisogni." è finanziata dalla Regione Liguria coordinata dall’Osservatorio del Cambiamento Sociale del Comune della Spezia, con lil supporto scientifica del Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia dell'Università di Firenze. Avviata nel febbraio 2017, è realizzata dall’equipe dell’Osservatorio che risponde ad un Comitato di Coordinamento composto da rappresentanti della Rete dei Servizi Territoriali, in particolare i Servizi Sociali ed Educativi del Comune della Spezia,  il Tribunale,  il Consultorio dell'ASL 5, l'Ufficio Scolastico Regionale del MIUR, il CPIA Centro Provinciale per l'Istruzione degli Adulti , l'Osservatorio delle Povertà Caritas, la UISP, il Dipartimento di Scienze della Formazione dell'Università di Genova, la Fondazione Carispezia e le Scuole Superiori di Secondo Grado della Provincia. La ricerca non vuole solo raccogliere dati, ma trasformarli in uno strumento di programmazione di attuali ed innovativi servizi a favore delle famiglie: mira a creare uno spazio di riflessione ed azione per gli Enti, le Associazioni, le famiglie organizzate ed i cittadini sul cambiamento delle famiglie nei loro contesti di vita: spazio domestico, scuola, lavoro, servizi, associazionismo, sport e tempo libero. La ricerca nasce per comprendere quali servizi ed interventi sono già disponibili e quale misure innovative possono contribuire a  prevenire il disagio delle famiglie intese nel senso più ampio, ma con una speciale attenzione ai nuclei con figli minori, alle famiglie che vivono situazioni di conflitto ed alle nuove forme di famiglia. L'ipotesi da cui si parte è che le famiglie più che in passato si trovino ad affrontare nuovi problemi, sfide e conflitti, causati non solo dalla crisi economica, ma anche dalla distanza degli stili di vita dei suoi membri, giovani ed adulti. Per questo le famiglie  hanno bisogno da una parte di competenze e supporti innovativi e dall'altra di riconoscere le risorse che già posseggono come nucleo o che sono presenti nel territorio attraverso la rete dei Servizi. L' accento sulle risorse, e non solo sui bisogni, è importante per riconoscere che le famiglie da tempo hanno già iniziato ad organizzarsi e riorganizzarsi per rispondere alla crisi: hanno creato reti di supporto, si sono messe in comunicazione diretta con i Servizi ed hanno chiesto di vedere riconosciuti i loro diritti come pilastro della società italiana.

Gli strumenti e le attività della ricerca

- Costruzione di un comitato di garanzia della ricerca
- Analisi della letteratura disponibile in Italia ed in Europa (vedi link qui sotto per approfondire)
- Raccolta di dati statistici attraverso le principali fonti disponibili (ISTAT, Anagrafe, ASL, MIUR, altri Ministeri, etc.)
- Questionario ad un campione casuale di famiglie per riconoscere come cambiano le famiglie e di quali risorse e bisogni sono portatrici "Le famiglie che cambiano e si riorganizzano. Qual è la tua esperienza?”
- Questionario ad operatori della Rete dei Servizi per far emergere le sfide e le opportunità di offerta di servizi alle famiglie "Le famiglie che cambiano e si riorganizzano. Quali risorse e quali sfide incontri nel tuo lavoro quotidiano?”
- Indagine Delphi ad esperti del territorio per comprendere punti di forza e di debolezze delle famiglie dal punto di vista dei professionisti
- Questionario ad un campione casuale di famiglie per stimare quanto i servizi attualmente disponibili siano conosciuti e quali sarebbero auspicabili
- 1 worldcafe con più di 100 persone tra anziani dei Centri Sociali e studenti dell’Istituto Einaudi Chiodo e ITC Fossati sulla famiglia tra le generazioni
- 3 Focus group con circa 30 rappresentanti della società civile organizzata (cooperative, ONG, associazioni, etc.)
Sono in procinto di essere realizzate visite di conoscenza ad altri Centri per la Famiglia in Italia, ad iniziare dal Centro famiglie di Reggio Emilia.

Documenti disponibili open access

Progetto di ricerca

Profilo del Cambiamento Sociale 2016 parte sulle famiglie che cambiano
Presentazione Prezi dello stato dell’arte della ricerca al Comitato di coordinamento (luglio 2017)
Presentazione PPT dello stato dell’arte della ricerca al Comitato di coordinamento (ottobre 2017)

Bibliografia in divenire

Link interessanti


Contatti (se vuoi saperne di più)
Valeria Fanfani referente per la ricerca valeria.fanfani@comune.sp.it
Carlo Melani referente per l’Osservatorio del Cambiamento Sociale carlo.melani@comune.sp.it
Gilda Esposito, ricercatrice dell’Università di Firenze gilda.esposito@unifi.it
Nell’Osservatorio del Cambiamento Sociale lavorano Vanessa di Vento, Elisa Piazza, Elisa Bertusi